prima e dopo: antonio conte pelato vs. antonio conte dopo il trapianto di capelli
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Il trapianto di capelli di Antonio Conte

I veri appassionati di calcio avranno sicuramente ancora impresso nella memoria l’immagine di un giovane Antonio Conte, impegnato a sperimentare pettinature stravaganti nel tentativo di celare la sua precoce calvizie. L’immagine del campione italiano è cambiata nel tempo, tanto da scatenare la curiosità della stampa e del web tanto quanto le sue prodezze da calciatore prima e allenatore poi. 


Scopriamo di più sul trapianto di capelli di Antonio Conte ripercorrendo la sua carriera.

Antonio Conte ieri e oggi

Conte ricopre oggi il ruolo di allenatore del Napoli ed è un ex calciatore, nato il 31 luglio 1969 a Lecce. Durante la sua carriera da giocatore, ha giocato principalmente come centrocampista per il Lecce e la Juventus, con cui ha vinto numerosi titoli, tra cui cinque scudetti e una Champions League. Come allenatore ha iniziato la sua carriera guidando il Bari e successivamente ha avuto un grande successo alla Juventus, portando la squadra a tre titoli consecutivi di Serie A. Conte ha poi guidato la Nazionale Italiana qualificandola per gli Europei 2016. In seguito ha fatto ritorno nei club, guidando il Chelsea alla vittoria della Premier League e poi l’Inter a vincere il campionato italiano dopo oltre dieci anni. 

La sua carriera è caratterizzata da un approccio tattico rigoroso e da una grande capacità di motivazione dei giocatori. È considerato uno dei migliori allenatori italiani della sua generazione, con una forte impronta strategica e una determinazione incrollabile nel raggiungimento degli obiettivi.

Il trapianto di capelli di Antonio Conte per contrastare la calvizie

Guardando alcune sue vecchie foto, risalenti al periodo in cui giocava come centrocampista della Juventus, si può notare un notevole diradamento nella parte frontale e centrale del cuoio capelluto dell’ex calciatore. I suoi sforzi per coprire la perdita di capelli con un riporto “riparatore” si sono rivelati vani. 

Antonio Conte come era

Tuttavia, l’ex CT non ha mai celato di aver lottato contro la calvizie e in un’intervista ha affermato: 

“L’aspetto, soprattutto per un calciatore, è fondamentale. Oggi viviamo in una società dell’immagine e ignorarla è, a mio avviso, un grande errore”. 

Ammettendo pubblicamente la difficoltà di accettare un’immagine di sé diversa da quella a cui la società ci ha abituati, Antonio Conte ha cercato di normalizzare un tema sensibile per gli uomini.
Ma come ha fatto a riavere i capelli? Semplicemente Antonio Conte ha effettuato un trapianto di capelli. Secondo alcune fonti, sembrerebbe che Antonio Conte abbia dovuto viaggiare all’estero per risolvere il problema della sua calvizie.

Dove ha fatto il trapianto di capelli Antonio Conte?

Secondo le stesse fonti, dopo aver subito due trapianti falliti presso la clinica di un rinomato chirurgo italiano, Antonio Conte ha viaggiato fino in Canada dove un esperto di tricologia ha eseguito un autotrapianto di capelli utilizzando la tecnica FUT. Questo intervento ha garantito un risultato esteticamente naturale e duraturo nel tempo per Antonio Conte.

Oggi, l’ex CT dichiara di aver affrontato il passato con una situazione di calvizie totale, ma ora vive serenamente con i suoi nuovi capelli:

“Adesso ho i miei nuovi capelli con cui mi trovo bene, anzi benissimo”.

Non esprime alcun giudizio verso chi non può o non desidera sottoporsi a un intervento di autotrapianto dei capelli, sottolineando che ognuno è libero di scegliere il proprio stile, e conclude:

“Ciò che conta davvero è ciò che si ha dentro la testa, più che fuori”

Antonio Conte prima e dopo il trapianto di capelli

Antonio Conte è ora un esempio di come affrontare con determinazione e vincere la sfida contro l’alopecia, diventando un personaggio pubblico di riferimento. Come in una partita di calcio, ha segnato un gol decisivo: l’intervento chirurgico gli ha restituito una chioma piena. Ignorando le critiche dei detrattori che definiscono il suo nuovo aspetto come un parrucchino eccessivamente folto!

Oltre a diventare un esempio di resilienza contro l’alopecia, Antonio Conte ha anche parlato apertamente dell’impatto positivo che il trapianto di capelli ha avuto sulla sua fiducia e autostima. Ha condiviso come il recupero della sua chioma abbia contribuito a sentirsi più sicuro di sé sia sul campo che fuori, influenzando positivamente la sua carriera da allenatore e la sua immagine pubblica.

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