Stempiatura e diradamento capelli: come curarli?

Il diradamento dei capelli è una condizione fisiologica generalmente legata all’avanzare dell’età, senza distinzioni di sesso. La stempiatura, invece, è la forma più comune di calvizie nell’uomo, caratterizzata da un arretramento dell’attaccatura frontale dei capelli. Se nella donna la calvizie interessa generalmente l’intera superficie del cuoio capelluto e la hairline è preservata, nel genere maschile la perdita di capelli tende a manifestarsi con una regressione all’altezza della fronte e delle tempie, accompagnata da diradamento all’altezza del vertice.

Sebbene preoccupino entrambi, sfoltimento e stempiatura non sono necessariamente indicatori di alopecia androgenetica, in particolare quando sono influenzati dal nostro profilo genetico e non dagli ormoni androgeni. Spesso si tratta di condizioni fisiologiche che tendono a stabilizzarsi e che non manifestano, ad esempio, la presenza di capelli miniaturizzati. Si parla di alopecia androgenetica invece quando si esaurisce il ciclo di ricrescita dei capelli all’interno di un particolare numero di follicoli piliferi per effetto di ormoni androgeni. Da un iniziale sfoltimento capelli è possibile quindi passare a una forma di calvizie evidente, e il processo di caduta del capello e la progressione della stempiatura variano da soggetto a soggetto. Per valutare l’entità della calvizie si utilizza solitamente la scala Norwood con 7 livelli, ma è importante valutare anche diversi elementi, con la velocità di progressione e l’età in cui la patologia si presenta per la prima volta.

Con l’individuazione della causa scatenante si procederà con il relativo trattamento. Nel caso di diradamenti di natura transitoria possono bastare semplici accorgimenti quotidiani coadiuvati dall’utilizzo di prodotti specifici. Una corretta igiene del cuoio capelluto, un’alimentazione corretta e bilanciata e uno stile di vita che predilige l’attività fisica allontanando stress fisico ed emotivo allungano il ciclo di ricrescita di capelli rendendoli più sani e resistenti. I diradamenti e le stempiature di natura patologica necessitano invece di terapie farmacologiche calibrate in base alla natura e alla gravità del problema. Quando sfoltimento e pelata preannunciano un’alopecia androgenetica ai suoi inizi è bene ricorrere ai consigli esperti di un tricologo, che saprà indirizzare verso cure e trattamenti farmacologici classici a base di Finasteride e Minoxidil.

Se invece la situazione è avanzata l'unica possibilità rimane il trapianto capelli. Come mai? Avere una predisposizione genetica alla calvizie significa riconoscere l’impossibilità di vedere ricrescere la propria capigliatura fino a coprire le stempiature o l'assottigliamento dei capelli con un semplice trattamento tricologico. E’ necessario quindi “nascondere” la parte visibile di cuoio capelluto e raggiungere la densità desiderata, per mezzo di un’operazione mini-invasiva che consiste nell’estrazione e il reinserimento di follicoli dello stesso paziente, da una zona donatrice "sana", generalmente la nuca e i lati del capo a quella affetta da calvizie. In questo modo la capigliatura tornerà a crescere completamente naturale.

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