IVA in Medicina estetica: cosa è necessario sapere?
In Italia le prestazioni mediche sono esenti da IVA in quanto finalizzate alla diagnosi, cura e - nella misura possibile - alla guarigione di malattie e problemi di salute. Sebbene connessi al benessere psico-fisico del soggetto che riceve la prestazione e quindi alla tutela della sua salute, i trattamenti di medicina estetica e gli interventi di chirurgia plastica non rientrerebbero più in questa categoria.
Cosa è cambiato?
Con la legge n.191 del 15 dicembre 2023 (Conversione del Decreto Anticipi - D.L. n.145/2023), l’esenzione dall’IVA si applica alle prestazioni sanitarie di chirurgia e medicina estetica “volte a diagnosticare, curare malattie o problemi di salute o, ancora, a mantenere o ristabilire la salute” solo a condizione che queste finalità terapeutiche risultino da apposita attestazione medica (art. 4-ter).
Cosa significa?
Secondo la normativa fiscale, sui trattamenti di medicina e chirurgia che rispondono a scopi puramente estetici sarà applicata l’aliquota IVA del 22%. Sono esenti al pagamento dell’Imposta sul valore aggiunto le prestazioni di cui è possibile dimostrare la finalità terapeutica mediante apposita certificazione medica.

Come si traduce tutto questo per AraMedica?
Questa novità in ambito fiscale potrà influire sul costo dei nostri trattamenti, portandoci quindi ad apportare delle piccole modifiche al nostro listino prezzi. Tuttavia, qualora i trattamenti prescelti avessero una finalità terapeutica appositamente documentata, il loro prezzo non subirà alcuna modifica.
AraMedica è consapevole dell’importanza di una comunicazione trasparente e chiara in materia di prezzo, elemento fondamentale nelle decisioni di acquisto. Per questo restiamo a disposizione di quanti abbiano necessità di ricevere maggiori informazioni a riguardo. Contattaci
logo U.S. Lecce
Parlano di noi
su quinta colonna trapianto capelli
sole 24 ore giornali capelli trapianto
trapianto capelli tv