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Il trapianto di capelli di Silvio Berlusconi

Silvio Berlusconi, oltre a essere stato un imprenditore di successo nel settore dell’edilizia e dell’immobiliare negli anni ’60, ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama mediatico italiano. La sua capigliatura sempre impeccabile ha spesso fatto discutere la stampa e il web e in molti si sono chiesti se Il “Cavaliere” avesse fatto ricorso alla chirurgia capillare. Dubbio che è stato evaso ben presto. Vediamo di scoprire tutti i segreti del trapianto di capelli di Silvio Berlusconi ripercorrendo prima la sua vita.

Silvio Berlusconi ieri e oggi

Nel corso degli anni ’80 Silvio Berlusconi ha fondato Mediaset, il gruppo televisivo che include Canale 5, Italia 1 e Rete 4, rivoluzionando il modo in cui gli italiani consumano i media. La sua leadership ha portato Mediaset a diventare il principale rivale della RAI, dominando la televisione commerciale in Italia.

Silvio Berlusconi prima dle trapianto di capelli

Berlusconi ha anche intrapreso una carriera politica, diventando Primo Ministro dell’Italia per tre mandati non consecutivi negli anni ’90 e nei primi anni del 2000. La sua leadership politica è stata controversa, caratterizzata da riforme economiche e politiche che hanno suscitato dibattiti intensi nel paese. Oltre alla politica e ai media, Berlusconi ha mantenuto un forte interesse nel calcio, possedendo e presiedendo il Milan per diversi decenni.

Il suo impatto sulla società italiana è stato profondo, influenzando non solo il panorama politico e mediatico, ma anche la cultura e l’economia del paese. Le sue imprese imprenditoriali e il suo stile carismatico hanno fatto di Berlusconi una figura centrale nella storia contemporanea italiana.

Il trapianto di capelli di Silvio Berlusconi per risolvere la calvizie

Silvio Berlusconi, l’ex premier italiano, non ha mai nascosto di aver fatto ricorso a un trapianto di capelli, una decisione che ha contribuito a mantenere una chioma foltissima e in salute anche all’età di 85 anni. Le prime immagini pubbliche di Silvio Berlusconi risalgono ai suoi giorni come animatore e cantante su navi da crociera, dove spesso indossava un cappello a falde larghe per coprire un probabile diradamento, conoscendo la successiva evoluzione della chioma del Cavaliere. Infatti, parallelamente al suo successo, la sua capigliatura ha mostrato segni evidenti di alopecia androgenetica, soprattutto nella zona frontale.

Alla soglia dei sessant’anni, la calvizie di Berlusconi era ormai avanzata, con i capelli che resistevano solo sulle aree laterali e posteriori della testa. Nel 2004, la sua scelta di indossare una bandana bianca durante una visita di Tony Blair ha scatenato molte speculazioni e gossip. Tuttavia, poco dopo è stato rivelato che la bandana utilizzata nascondeva le suture del recente trapianto di capelli di Silvio Berlusconi. Questo intervento ha segnato un punto di svolta nella percezione pubblica dell’immagine di Berlusconi, confermando la sua volontà di mantenere un aspetto giovanile e curato nonostante il progredire dell’età e dei cambiamenti fisici.

Quale tecnica per il trapianto di capelli di Silvio Berlusconi?

L’intervento a cui si è sottoposto Silvio Berlusconi è noto come autotrapianto con tecnica FUT, acronimo di Follicular Unit Transplantation. Questa procedura implica l’estrazione di una striscia di cuoio capelluto dalla nuca, seguita da una sutura con filo riassorbibile, che viene nascosta dalla crescita dei capelli circostanti. I bulbi piliferi sono quindi accuratamente ritagliati e trapiantati uno per uno nelle aree desiderate della testa, assicurando una crescita naturale e uniforme dei capelli.

In pratica, questa procedura non stimola la crescita di nuovi capelli, ma ottimizza la distribuzione dei capelli già presenti per ottenere un aspetto più uniforme. L’autotrapianto di capelli di Silvio Berlusconi è stato eseguito in circa cinque ore con anestesia locale. Il primo intervento è avvenuto durante il suo mandato di premier, all’età di 68 anni, seguito da un secondo un anno dopo per migliorare ulteriormente il risultato estetico.

Silvio Berlusconi prima e dopo il trapianto di capelli

Nonostante l’età avanzata, il leader di Forza Italia non recuperò completamente la folta chioma giovanile dopo l’intervento, ma il miglioramento rispetto al passato fu evidente. Gli esperti di calvizie notarono il suo costante utilizzo di prodotti che aumentano l’infoltimento, come microfibre di cheratina e coloranti, che mirano a riempire le aree diradate e a rendere il cuoio capelluto più omogeneo. Tuttavia, questi stratagemmi estetici possono dare un aspetto artificiale alla capigliatura nonostante l’effetto di densità apparente.

Berlusconi capelli

Berlusconi ha giocato un ruolo significativo nell’adozione diffusa del trapianto di capelli in Italia, diventando un esempio per molti altri VIP italiani che hanno seguito il suo esempio. Questo ha portato a un aumento della richiesta di interventi di chirurgia estetica mirati al recupero dei capelli, consentendo a molti di ritrovare la fiducia nell’aspetto personale.

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