Trapianto di capelli per le donne è anche eseguibile

La tecnica FUE può essere applicata senza alcun problema o controindicazione anche alle pazienti di sesso femminile. Anche se la calvizie femminile si manifesta in maniera diversa nelle donne, non è cioè di natura androgenetica, può essere risolta definitivamente con un autotrapianto, intervenendo sulle aree affette dalla calvizie.

L'esperienza di Beatrice che ha fatto il trapianto di capelli senza rasatura completa

Foto di Beatrice Resta Bloomwod prima e dopo l'intervento con tecnica FUE

Le donne che hanno subito il trapianto senza rasatura


Testimonianze di donne che hanno effettuato il trapianto con tecnica DHI

Foto Prima e Dopo

Il risultato del trapianto di capelli senza rasatura in una donna

Le tecniche del trapianto

Esistono due tipologie di tecniche eseguibili per l'autotrapianto.

Tecnica FUE

Il trapianto di capelli con tecnica FUE può essere eseguito sia sui pazienti uomini che sulle donne. Questa procedura all’avanguardia garantisce una risoluzione definitiva del problema della perdita di capelli. In sintesi, la tecnica FUE consiste nell’estrazione di singole unità follicolari da un’area donatrice della testa del paziente. I bulbi estratti vengono poi accuratamente selezionati e reimpiantati, uno ad uno, dal medico manualmente all’interno dei canali della zona affetta da calvizie. È una procedura lunga ma estremamente precisa, è minimamente invasiva perché non prevede alcuna incisione, garantisce una ripresa veloce, un risultato ottimale e non lascia alcun segno cicatriziale.

Tecnica DHI

Il medico, talvolta, può optare per l’uso della tecnica DHI nel caso di un paziente donna. La tecnica DHI è da preferire per quelle donne che presentano un capello lungo, spesso e diritto. Il medico, in tal caso, fa coincidere la fase di creazione del sito di innesto con l’inserimento dei bulbi stessi. Grazie all’uso della penna implanter (Choi), dotata di un ago cavo al suo interno, la fase di incisione coincide con quella dell’innesto del follicolo. L’ago viene inserito a un’angolazione di 40-45 gradi all’interno del cuoio capelluto. La procedura DHI permette di evitare qualsiasi tipo di rasatura dei capelli. Tuttavia, richiede un’estrema accuratezza d’esecuzione ed è certamente più costosa.

In ogni caso, sia la tecnica FUE quanto la tecnica DHI sono eseguite in anestesia locale, sono efficaci e minimante invasive, non lasciano cicatrici e assicurano un risultato naturale e duraturo nel tempo. Durante il preoperatorio la paziente concorderà e delineerà step by step con il proprio chirurgo le fasi dell’operazione.

Domande frequenti

Quali donne possono subire il trapianto di capelli?

Pazienti che soffrono di perdita dei capelli nei seguenti casi:

  • alopecia androgenetica femminile
  • diradamento dei capelli – cute visibile sotto i capelli
  • fronte troppo alta o stempiatura profonda
  • tricotillomania
  • Il posizionamento dell’attaccatura dei capelli troppo avanzato
  • la necessità di aumentare la densità dei capelli

È neccessario radersi la testa prima del trapianto?

No. Non è necessario procedere con la rasatura completa nel caso in cui la donna non abbia voglia di farlo. Proprio per questo motivo, grazie alle moderne tecnologie dei centri specializzati la paziente viene risparmiata da questo sacrificio. Si può procedere perciò:

- a una rasatura parziale: si rasano i capelli contenuti all’interno della zona donatrice, che verrà facilmente coperta dal resto della chioma circostante, senza destare alcun sospetto. Questa procedura si segue quando l’intervento si basa sulla tecnica operatoria FUE;

- non si esegue alcuna rasatura se il chirurgo prevede di basare l’operazione sulla tecnica DHI.

Donne incinta possono eseguire il trapianto di capelli?

Questo tipo di trapianto è rivolto solo a quelle donne che, a seguito di una scrupolosa consultazione medica, abbiano riscontrato d’essere affette da una patologia di alopecia permanente. Inoltre, è prassi individuare lo stato di calvizie in cui versa la donna prima di procedere a qualsiasi tipo di operazione. Tuttavia, le donne che:

  • sono sottoposte a terapie con anticoagulanti,
  • sono positive all’HIV e AIDS o malattie veneree altre,
  • sono positive all’Epatite B o C,
  • sono in stato di gravidanza,
  • sono soggetti epilettici,
  • sono soggetti che soffrono di disturbi psichiatrici,
  • sono ammalati di diabete

altre donne con storie cliniche importanti, NON possono sottoporsi al trapianto.

Quanto dura il trapianto?

Questo tipo di intervento nelle donne potrebbe avere una durata maggiore rispetto a quello eseguito su di un uomo, soprattutto qualora la paziente decidesse di non rasarsi. Approssimativamente la durata è pari a 4 ore. La fase più delicata e importante è quella del post-operatorio: nei successivi 15 giorni la paziente deve prestare molta attenzione durante il lavaggio e l’asciugatura dei capelli onde evitare che i bulbi innestati siano strappati via; deve assumere i farmaci prescritti dal medico; deve seguire un’accurata igiene della cute per evitare la formazione di infezioni in prossimità delle croste che si formeranno sui siti dell’innesto.

Quanto costa l'autotrapianto di capelli per una donna?

Il trapianto ha egual costo tanto per i pazienti di sesso maschile quanto per quelli di sesso femminile. In media in Italia e in Europa l'autotrapianto ha un costo pari a circa 4000€, invece in Turchia parte da 2700€. Tuttavia, la somma è variabile (fino a un massimo di 10.000€) in base al tipo di procedura a cui si sceglie di sottoporsi, al Paese nel quale si subisce l’operazione, al numero di bulbi che sono necessarie per il rimpianto. Normalmente, il trapianto richiede un numero di unità follicolari che vanno dalle 2500 alle 5000.

Autore dei contenuti

Contattaci
logo U.S. Lecce
Parlano di noi
su quinta colonna trapianto capelli
sole 24 ore giornali capelli trapianto
trapianto capelli tv